|
|
||
|
L'ORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO-UFFICIO TECNICO. |
||
|
Lo studio tecnico è una piccola azienda e, come tale, necessita di essere organizzata in modo appropriato per rispondere alle esigenze di produzione e di rispetto delle leggi e delle tempistiche, specialmente fiscali. A tale scopo è opportuno prevedere una gestione suddivisa in due settori: un settore amministrativo ed un settore operativo. Il settore amministrativo sarà organizzato in tre sezioni: gestione, acquisti, vendite. Il settore operativo sarà articolato secondo specifiche esigenze ma si avrà cura di includervi: biblioteca, modulistica operativa, pratiche (in lavorazione, finite da pagare, sospese, evase, revocate). |
||
|
|
Si rivelerà utile anche distinguere in gruppi le tipologie di attività svolte. Per esempio: Gruppo A - edilizia (ottenimento titoli abilitativi, relazioni urbanistiche e paesaggistiche, certificazioni energetiche); Gruppo B - Perizie, stime, capitolati lavori, tabelle millesimali; Gruppo C - catasto, conservatoria registri immobiliari, archivio notarile; Gruppo D - commerciale (autorizzazione tende e insegne, occupazione suolo pubblico, nulla osta tecnico-sanitario). |
|
|
Per una gestione funzionale è opportuno distinguere l'elenco clienti dall'elenco pratiche. Queste saranno codificate con un numero e l'indicazione dell'indirizzo, faranno riferimento alle lettere d'incarico numerate ed alle fatture di acconti e saldo. Es. cliente n. 1 Mario Rossi; pratica n. 15_Via del mare. Su separato registro saranno associati cliente, relative pratiche e gruppo, incarico e fatture. Settore Amministrativo. Sez. Gestione: Contabilità, Registri, Archivio, Scansioni, Masterizzazioni, Backup, Elenchi, Modulistica. Sez. Vendite: elenco clienti, preventivi, contratti, fatturazione, promozione prodotti e servizi (fidelizzazione, mailing list tematiche), spazi pubblicitari, sito web. Sez. Acquisti: elenco fornitori, personale, incarichi a terzi, indagini di mercato, contatti produttori, contratti, pagamenti, magazzino, licenze. Settore Operativo. Biblioteca. Raccolta di normativa e manuali organizzata per gruppi. Cartografie. Strumenti software. Blocchi CAD e retini. Procedure, organizzate per gruppi e con relativa modulistica operativa. Modulistica operativa, con raccolta di fac simile e check list. Pratiche. Bisognerà stilare un listino delle prestazioni distinguendone i valori ed i costi specifici. In particolare è necessario conoscere l'esatto peso fiscale cui si è soggettivamente sottoposti, i costi di produzione, i diritti amministrativi e le imposte gravanti su ogni singola pratica in modo da poter formulare preventivi congrui. Il professionista è normalmente gravato dalle seguenti voci di costi fissi:
La somma delle spese sopraelencate rappresenta il costo minimo di gestione dell'attività professionale. Si avrà quindi cura di conservare ogni singola ricevuta di spesa per poterla portare in detrazione dal reddito in sede di dichiarazione fiscale. E' sempre opportuno indicare al cliente il costo della prestazione comprensivo degli oneri fiscali (previdenza e IVA) e le spese quantificate in via preventiva e soggette a conguaglio. A seguito del conferimento dell'incarico bisognerà tempestivamente accertare le spese e comunicarle al cliente. Software consigliati per qualità e prezzo.
|
||
|
|
||